Sharon Spimi e Lucas Damalix riempiono di entusiasmo la giornata di apertura di Challenge Riccione.

Dopo un anno di assenza, Challenge Riccione torna ad accendere questo delizioso lembo di Romagna. Sono moltissimi gli atleti che si sono ritrovati qui, nella speranza di poter riconquistare un pezzetto di normalità e nella consapevolezza che la disciplina e il rispetto delle norme di sicurezza sanitaria siano la base per tornare a godere di questo tipo di spettacoli.

Una giornata soleggiata e dal clima mite da il benvenuto alle 9.30 di questa mattina sulla starting line alle ragazze della prova femminile del Triathlon Sprint Riccione. Il vento increspa non poco il mare e fa in modo che la frazione natatoria possa scompaginare le carte e rendere difficile il nuoto per le atlete non specialiste. Nella prima riga del rolling start ci sono le tre atlete che si daranno battaglia con grande energia in questa gara inaugurale. Luisa Iogna Prat, Sharon Spimi e Bianca Seregni, il trittico di DDS 7MP TriathlonTeam si rendono protagoniste fin dal nuoto, creando letteralmente il vuoto dietro a sè in T1. Le prime ad uscire dall’acqua sono Spimi e Seregni, seguite ad una manciata di secondi da Iogna Prat.

Nei 20 km della frazione ciclistica la Spimi si rende protagonista di una cavalcata imperiosa capace di stabilire un gap importante tra se e le compagne di squadra e che la porta in T2 con oltre 40” sulla Iogna Prat che nel frattempo guadagna una posizione sulla Seregni. La frazione podistica conferma la crescita tecnica di un’atleta sicuramente di grande talento e che ha compiuto un percorso di maturità e crescita, che la rende pronta a dire la propria anche nel panorama internazionale. La Spimi infatti accumula nei 5 km di corsa ulteriore distacco sulla Iogna Prat e si porta sulla finish line in solitaria, accolta dal calore della sua terra natale. La medaglia d’argento va ad una Iogna Prat che conferma i propri  ottimi standard prestativi e che precede Bianca Sertegni cui va il terzo gradino del podio.

 

Un’emozione continua la prova maschile sulla corta distanza. La partenza con il rolling start è infatti in questa stagione una soluzione straordinaria per mischiare le carte in gara e stabilire ordini di meritocrazia che prescindano da condotte eccessivamente tattiche. È proprio questo quanto è successo oggi nella prova sprint riservata agli uomini con due atleti francesi che, dalle retrovie di partenza, sono risaliti fino al primo e terzo gradino del podio.
Il moto ondoso rende la frazione natatoria interpretabile al meglio solo dagli specialisti e dagli atleti più esperti e il primo a portarsi nel T1 è proprio Riccardo Brighi, in passato nuotatore e oggi portacolori del CUS Parma, seguito ad una manciata di secondi da Daniel Fontana .La frazione ciclistica vede Fontana recuperare qualche secondo sul battistrada che mantiene però comunque la leadership provvisoria in ingresso in T2.

Quello che interessa però è quanto succede alle spalle dei due apripista. Massimo Cigana , come da copione, interpreta al meglio la frazione no draft sulle due ruote e si porta in T2 a ridosso della testa di gara. Superba frazione ciclistica è anche quella di due atleti francesi Lucas Damalix e Yanis Seguin , che dalle retrovie del rolling start vanno a sconvolgere ogni pronostico. I cinque kilometri della frazione podistica vanno a decidere l’assegnazione delle medaglie di giornata.Il primo ad arrivare sul traguardo è Riccardo Brighi ma a lui va il secondo gradino del podio, preceduto da Damalix e seguito da Seguin che completa le posizioni d’onore di gara.