La mattina di Challenge Riccione è una grande festa per gli oltre 1500 partenti di questa edizione 2019. Il pubblico presente è quello delle grandi occasioni e si respira forte attesa negli attimi che precedono la partenza dei professionisti. Le condizioni climatiche sono assolutamente migliori rispetto alle previsioni e la frazione di nuoto si svolge regolarmente e senza alcuna modifica di tracciato.
Sulla start line della gara maschile i nomi più attesi sono quelli di Giulio Molinari, campione uscente dell’edizione 2018, dell’austriaco Thomas Steger, fortissimo podista, del tedesco Frederic Funk e di Mattia Ceccarelli, capace di dimostrare un’ottima condizione atletica nel ultime uscite agonistiche di stagione. La frazione di nuoto tra gli uomini conferma le attese, con Ceccarelli che impone il proprio ritmo ed esce per primo dalla T1 con 12” di vantaggio sul tedesco Frederic Funk. Molinari sale in bici terzo, attardato di 6” sul tedesco. Il passaggio al 27esimo km della frazione ciclistica vede il terzetto di testa compattato, con Ceccarelli che guida il gruppo e Molinari e Funk che seguono.L’austriaco Thomas Steger a questo punto di gara recupera qualche posizione persa a nuoto e si porta ai piedi del podio provvisorio con 2’30” circa di ritardo. Il passaggio a metà della frazione ciclistica vede Ceccarelli e Molinari appaiati al comando, con un vantaggio di circa 8” sul tedesco Funk. Oltre tre minuti dietro seguono Birngruber, Jordi Montraveta e Steger.L’ingresso in T2 vede sempre Molinari e Ceccarelli appaiati e in grado di aver fiaccato le velleità degli avversari. La partenza della frazione run per loro è veramente a ritmi molto alti e il testa a testa si porta fino al decimo km quando Giulio Molinari cede improvvisamente il passo all’avversario a causa di problemi fisici che lo portano a camminare per alcuni tratti della frazione. In seconda posizione subentra così a metà gara il tedesco Frederic Funk, tallonato breve distanza da Thomas Steger. Sulla finish line quella per Ceccarelli è una vera ovazione che ne suggella il successo qui a Challenge Riccione 2019. Lo seguono nell’ordine Thomas Steger che con una grande rimonta va a vestirsi d’argento e obbliga Funk al bronzo.
La prova femminile elite vede 12 atlete al via, con un gruppetto di ragazze di pari valore e nessuna assoluta favorita. Tra le italiane c’è attesa per la prova di Margie Santimaria e di Elisabetta Curridori, che devono fare i conti con le svizzere Michelle e Nina Derron e Celine Schaerer, con l’austriaca Bianca Steurer e la tedesca Svenja Thoes.
In T1 è proprio Margie Santimaria a far registrare il miglior crono della frazione swim con le due svizzere Michelle e Nina Derron a seguirla a strettissimo contatto. quarta e quinta in zona cambio sono altre due italiane, rispettivamente Michela Menegon e Elisabetta Curridori. Al passaggio al 27esimo km della frazione ciclistica la Santimaria mantiene la propria leadership su Nina Derron che la segue. L’austriaca Steurer guadagna invece posizioni e si porta a completare il podio provvisorio, seppur con 2’ di ritardo sulla battistrada. Elisabetta Curridori in questi primi km di ciclismo mantiene un alto ritmo e riduce progressivamente il proprio gap nei confronti delle apripista. A metà della frazione ciclistica la Santimaria mantiene la leadership, con la Derron che accusa circa un minuto e mezzo di ritardo. A 2’20” è Elisabetta Curridori a subentrare in terza posizione provvisoria, passando Bianca Steurer. La progressione della Curridori è costante e la porta in T2 a ridosso di Margie Santimaria. La frazione podistica è, anche tra le donne, un discorso a due e la lotta per l’oro parla tutto italiano. Sulla finish line è proprio la Curridori ad avere la meglio e a precedere Santimaria di oltre un minuto. Il podio è completato da Bianca Steurer.