Challenge Family ha annunciato il rilancio della sua iniziativa dedicata ai Team Relay con una nuova campagna, “Tri Together”, ideata per aumentare la visibilità delle gare a squadre e incoraggiare i partecipanti alle prime armi di tutte le età a entrare nel mondo del triathlon.
La campagna celebra il lavoro di squadra, l’inclusività e il successo condiviso, presentando la partecipazione ai Team Relay come un modo accessibile e piacevole per vivere l’emozione del triathlon.
“Tri Together è il modo più semplice per entrare nel triathlon. Raduna i tuoi amici, condividete la distanza e raggiungete insieme i vostri obiettivi al traguardo. Noi portiamo la sfida, voi portate la squadra!”
“Tri Together” si allinea perfettamente con la missione di Challenge Family di rendere il triathlon uno sport accessibile e accogliente per tutti. Rilanciando e promuovendo i Team Relay, la campagna invita persone che forse non hanno mai preso in considerazione il triathlon a partecipare come nuotatori, ciclisti o corridori, senza la necessità di affrontare da soli tutte e tre le discipline.
I Team Relay offrono una porta d’ingresso accogliente agli sport di endurance, creando un ambiente sociale e di sostegno che abbatte le barriere per i principianti e rafforza il legame tra sport, amicizia e successo condiviso.
I Team Relay sono da tempo parte integrante degli eventi Challenge Family, ma “Tri Together” dona loro una maggiore visibilità e una rinnovata importanza. Challenge Family rimane infatti l’unica serie globale di triathlon a offrire Team Relay sulla distanza lunga di 226 km, e l’unica a proporli in ogni evento sulla distanza media a livello mondiale.
La campagna “Tri Together” non riguarda solo la partecipazione, ma anche la crescita personale. Introducendo gli atleti al triathlon attraverso il divertimento e l’amicizia dei Team Relay, Challenge Family mira a ispirarli a compiere il passo successivo: passare da membri di una squadra a triatleti individuali.
“Quando le persone sperimentano la magia del triathlon come parte di una squadra, spesso si lasciano contagiare,” ha dichiarato Jort Vlam, CEO di Challenge Family. “Lo abbiamo visto più e più volte nelle nostre gare in tutto il mondo, e Tri Together serve proprio ad aprire quella porta ancora di più, rendendo il triathlon facile, sociale e divertente per chiunque voglia provarlo. Che si tratti di raggiungere il primo traguardo o di tornare a questo sport in una nuova forma, è un’opportunità per condividere insieme il viaggio, lo sforzo e i ricordi.”
Per ulteriori informazioni, visita www.challengefamily.com.
