Giulio Molinari strappa una splendida vittoria nell’edizione 2018 di Challenge Riccione, con il podio completato dall’austriaco Thomas Steger e dal tedesco Frederic Funk. Una gara da vivere chilometro dopo chilometro quella di questa prima edizione riccionese, con 1000 atleti al via.
Alle 10.00 lo start della batteria elite maschile dalla spiaggia di Riccione sancisce l’inizio della giornata più attesa del weekend. All’uscita dall’acqua (frazione swim da 1900 metri) è Molinari il più veloce a entrare in zona cambio. Le fasi di transizione favoriscono Verdejo Inaki Baldellou, primo a uscire dalla T1 seguito da Mattia Ceccarelli e Giulio Molinari. Già nei primi chilometri Molinari e Ceccarelli dettano il ritmo del gruppo sui pedali, distanziando tutti. I due restano appaiati fino al Monte Cerignone ed è proprio Giulio Molinari a rompere gli indugi nella fase di discesa. Al rientro in T2 il suo vantaggio è davvero eccezionale, con circa 6 minuti sul gruppetto di inseguitori giudato da Jaroslav Kovacic, con Christian Birngruber, Thomas Steger e Mattia Ceccarelli. Nei 21 km dell’ultima frazione run (21 km ) Molinari gestisce bene il proprio vantaggio. L’arrivo è trionfale, Molinari chiude in 4h00’58’’, contenendo il rientro dell’austriaco Steger capace di una frazione run eccezionale. A completare il podio è il tedesco Frederic Funk, autentica sorpresa di giornata
Nella gara femminile l’olandese Yvonne Van Vlerken vince facendo la differenza nell’ultima frazione di gara.L’atleta di grande esperienza e curriculum si impone con il tempo di 4h37’18’’. La fase iniziale porta il nome della giovane promessa di casa, Sharon Spimi, capace di una performance eccezionale nel nuoto. Dopo una frazione swim da incorniciare, la Spimi entra in T1 precedendo Margie Santimaria e la svizzera Celine Schaerer. I 90 km di bike nell’entroterra emiliano sono spettacolari, con solo qualche goccia di pioggia a disturbare le atlete. A Coriano Spimi e Santimaria sono appaiate, ma solo qualche chilometro dopo la giovane del TD Rimini è vittima di una caduta. Non si da per vinta e torna in sella alla bici, ma perde la testa della gara. Santimaria resta in testa fino al rientro in T2, ma dietro di lei si avvicina Yvonne Van Vlerken. L’olandese riesce ad interpretare al meglio l’ultima frazione e con una progressione decisa e schiacciante, riassorbe il gap che la separa dalla testa della corsa. L’italiana prova a tenere il ritmo della Van Vlerken, ma l’avversaria ha tutto un altro passo. Sul traguardo è proprio l’olandese a chiudere in 4h37’18’’, obbligando alla seconda piazza la Santimaria. Il podio è completato dall’austriaca Bianca Steurer.
“Tutto è andato per il meglio, il tempo ha tenuto e il nuovo tracciato è piaciuto – ha commentato il direttore di gara Alessandro Alessandri -. Gli atleti hanno apprezzato la logistica di Riccione Terme: partenza, segreteria e Expo tutto in poche centinaia di metri. Inoltre Riccione riconferma così la propria splendida inclinazione allo sport e al turismo. Giulio Molinari è un grande campione che ha meritato questa eccezionale vittoria e l’affermazione tra le donne della Vlerken da a questa gara il lustro internazionale che merita. Il nostro grazie va al sindaco di Riccione Renato Tosi e all’Assessore allo Sport e al Turismo Stefano Caldari, che hanno creduto in questa scommessa, oltre chiaramente a tutti i Comuni interessati dal percorso bike ( Rimini, Coriano, Montescudo e Conte Colombo, Sassofeltrio, Mercatino Conca, Monte Grimano, Monte Cerignone). Ringraziamento speciale da parte nostra è indirizzato anche a Terme di Riccione, alla Protezione Civile dei Comuni coinvolti, alla Croce Rossa, alle Forze dell’Ordine e a tutti i volontari che sono l’anima preziosa dei nostri eventi da anni. Credo quindi di poter dire che ci vedremo a maggio 2019 con la seconda edizione di Challenge Riccione, per fare ancora di più e meglio”.